Un libro sulla Sicilia che ti fa partire subito e la meraviglia del timballo dei Gattopardi

 

 

Sicilia Continente Gastronomico non è un libro di ricette, ma un invito al viaggio in Sicilia. Un libro esuberante, pieno di cose e di immagini, come sono i siciliani in fondo al loro cuore. Io devo veramente ringraziare chi ha collaborato per la sua realizzazione non come Ciccio Sultano, ma come un abitante di quest’Isola.§
Questo è un libro che affascina, che spinge a partire e a venirci a trovare.
La prefazione è di Simonetta Agnello Hornby, i testi di Francesco Pensovecchio, le fotografie di Benedetto Tarantino e c’è anche una mia piccola, sentita, premessa.
È anche e soprattutto il libro delle Soste di Ulisse, di questo straordinario sodalizio di ristoratori, albergatori e pasticceri, che quotidianamente mettono la Sicilia in cima ai loro pensieri.
Al libro hanno contribuito con un loro gesto d’affetto sette ambasciatori “stranieri”: Davide Scabin, Heinz Beck, Gennaro Esposito, Massimo Bottura, e Massimiliano Alajmo.
Sicilia Continente Gastronomico serve a sognare e a pensare in senso culinario, mescolando tradizione e innovazione come dimostrano le sessanta ricette della più moderna cucina siciliana.
Io ne ho proposte due che sono altrettante storie: il Timballo dei Gattopardi e il cuscus di pistacchio.  Per la prima, basta rileggere, la pagina di Tomasi di Lampedusa: L’oro brunito dell’involucro, la fragranza di zucchero e di cannella che ne emanava, non era che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava dall’interno quando il coltello squarciava la crosta… per l’altra, il cuscus di pistacchio, la ricetta è un omaggio alle suorine di clausura del Monastero di Santo Spirito ad Agrigento. Un piatto di profumi inebrianti, che eccita e al tempo stesso calma lo spirito. Sicilia Continente Gastronomico, Le Soste di Ulisse; Giunti, Firenze 2017, pag. 304, 35 euro. Disponibile anche in versione inglese.

Ciccio Sultano
mente pratica