Baccalà e insalata tiepida di arancia e finocchio

Questo, se non fosse, un piatto concepito a Ragusa Ibla, sarebbe un piatto nato nelle vicinanze di un tempio in Oriente. C’è qualcosa che, pur mostrando fino in fondo la schietta verità della materia, sembra scacciarla in forme evanescenti.

Un piatto dove quasi non c’è manipolazione e tutto si dispone in verticale, come un indice: lo spicchio d’arancia, il finocchio, il baccalà.

Attorno, un cerchio zen, fatto con una tisana polverizzata, intitolata “Notti in Tibet” a base di carcadè e fragoline di bosco.

Mentre si osserva ancora il piatto, il leggero calore che ne emana, diffonde la pace della notte.